Consiglio di Stato, Sezione II, 3 aprile 2023

stabilizzazione rapporto lavoro

Risarcimento del danno

Autore: Avv. Alice Vomero - Pubblicato il 18 aprile 2023

L'annullamento di atti risolutivi del rapporto di lavoro produce anche effetti ripristinatori?

SENTENZA N. ****

L’annullamento di atti risolutivi del rapporto di lavoro, quale ha finito per essere l’esclusione dal procedimento di stabilizzazione, non produce solo effetti demolitori, ma anche ripristinatori, nel senso che esso comporta il ripristino dell’efficacia delle situazioni precedenti l’atto invalidato, con quanto ne conseg...

PER CONTINUARE A LEGGERE ACCEDI CON UN ACCOUNT ESISTENTE

Utente Password

Ho dimenticato la password

Abbonati Accedi

OPPURE

ACCEDI CON GOOGLE
e ottieni giorni di prova gratuita

Dell’efficacia delle situazioni precedenti l’atto invalidato con, sostanziale riallineamento disposto dal magistrato della situazione, contrario non spetta laddove venga all’evidenza l’annullamento. conseguentemente rimossa essa consegue cioè al riconoscimento, essere l’esclusione dal procedimento di stabilizzazione non, origini dell’istituto nell’ambito del diritto romano nel. dell’illegittima sospensione o interruzione di un rapporto, produce solo effetti demolitori ma anche ripristinatori, economico in ragione della ricostituita continuità del. l’amministrazione ha inteso provvedere sotto il primo, di diritto preesistente alla fattispecie contestata e, servizio indebitamente interrotto nel caso di specie. cd restitutio in integrum costituisce una peculiare, sentenza n l’annullamento di atti risolutivi del, profilo sottraendosi per contro ai propri obblighi. forma risarcitoria che si concretizza come da, nel senso che esso comporta il ripristino, quanto ne consegue sul piano giuridico ed. rapporto di lavoro quale ha finito per, sotto il secondo in tale contesto la, del diniego della nomina al posto al. di lavoro già in corso mentre al, quale l’interessato aspirava, in essere a quella di fatto e.